POTETE PRENOTARVI ANCHE DALLA SOTTOSTANTE FINESTRA DEI COMMENTI
Incontri mensili di divagazioni poetiche
D i v a g a z i o n i p o e t i c h e
Io non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti....
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
Alda Merini
Io non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti....
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
Alda Merini
30 novembre 2013
21 novembre 2013
PREMIO LORENZO MONTANO
PREMIO LORENZO MONTANO
FORUM DI ANTEREM
Sabato 23 e domenica 24 novembre 2013
Sabato 23 e domenica 24 novembre 2013 negli spazi della Biblioteca Civica di Verona, via Cappello 43, in occasione del Forum di poesia promosso da Anterem, gli appuntamenti saranno numerosi.
Momento privilegiato delle due giornate sarà la cerimonia conclusiva del Premio Lorenzo Montano, alle ore 17.
Saranno premiati:
Pascal Gabellone (Francia) per “Opere scelte”
Giovanni Duminuco (Italia) per “Raccolta inedita”
Peter Carravetta (USA) per “Opera edita”
Gabriele Gabbia (Italia) per “Una poesia inedita”
Paolo Ferrari (Italia) per “Una prosa inedita”
Vogliamo creare un richiamo e un'offerta culturale diretti ad un pubblico vasto, di giovani e appassionati, con un orizzonte che vada oltre le mura di Verona, oltre l’Italia", affermano i curatori, Flavio Ermini e Ranieri Teti.
Il Premio Lorenzo Montano si propone come centro privilegiato per la libera circolazione delle idee e per la comprensione della realtà.
La Giuria è formata da poeti e intellettuali che cercano di aiutare lo spettatore a familiarizzare, e piacevolmente, con tutto ciò che nella poesia e nell’arte, nella psicoanalisi e nella musica è “ricerca”. Ciò è reso possibile dalla passione per la verità, passione che qualifica il Premio Lorenzo Montano come spazio di approfondimento e in pari tempo di alta divulgazione.
La finalità è di far emergere l’intima relazione che unisce la poesia e le complesse problematiche del nostro tempo.
L’intento è di far amare a un numero sempre più vasto di lettori la grande poesia contemporanea e della modernità.
Il Premio Lorenzo Montano si propone come centro privilegiato per la libera circolazione delle idee e per la comprensione della realtà.
La Giuria è formata da poeti e intellettuali che cercano di aiutare lo spettatore a familiarizzare, e piacevolmente, con tutto ciò che nella poesia e nell’arte, nella psicoanalisi e nella musica è “ricerca”. Ciò è reso possibile dalla passione per la verità, passione che qualifica il Premio Lorenzo Montano come spazio di approfondimento e in pari tempo di alta divulgazione.
La finalità è di far emergere l’intima relazione che unisce la poesia e le complesse problematiche del nostro tempo.
L’intento è di far amare a un numero sempre più vasto di lettori la grande poesia contemporanea e della modernità.
Ecco il programma completo delle due giornate.Sabato 23 novembre
Ore
10.00 - L’ARTE DELLA PAROLA (1963-2013)
Convegno
per i cinquant’anni della poesia visiva
Ore
12.00 - POESIA VISIVA
L’attualità
di un’avanguardia del Novecento: inaugurazione della mostra (con autori di
grande rilievo come Miccini, Verdi, Pignotti, Niccolai, Perfetti,
Bergamini…)
Ore
14.30 - IL DIRE POETICO E GLI STRUMENTI CRITICI
Poesie,
prose e saggi degli autori finalisti al Premio Montano
Ore
15.30 - UNO SGUARDO SUI CONFINI
Pascal Gabellone dialoga
con Antonio Prete
Ore
17.00 - I VINCITORI DEL PREMIO
Premiazione
dei vincitori del Premio Lorenzo Montano
Ore
18.00 - LA POESIA CHE VERRÀ
I
poeti finalisti e vincitori del Premio Lorenzo Montano leggeranno la loro ultima
poesia
Domenica 24 novembre
Ore
11.00 - POESIA IN CONCERTO
Musiche originali degli
studenti delle classi di composizione del Conservatorio “Bonporti” di Trento e
Riva del Garda sui testi poetici e filosofici della rivista “Anterem” e dei
vincitori del Premio Lorenzo Montano
Il programma dettagliato
si trova sul sito: www.anteremedizioni.it
12 novembre 2013
SCIVOLO di Elisabetta Marchi
Scivolo e incespico sulle parole sdrucciole,
scavalco quelle tronche,
mi arrampico sugli apostrofi,
trattengo una romantica gioiosa parola perla naufragata dal mare per me, dallo sciabordio lieve di un'onda sciolta, da una rima stolta,
da una frase senza senso che ha dentro solo il suono del vento.
Vento come musica,
fronde di alberi che stormiscono come fossero melodie
che diventano parole.
Suoni, musiche, melodie, parole...
Ecco ora insieme ballano, piangono, contestano, si mescolano,
si allontanano, si ritrovano e sì fondono in un unico grande girotondo
sin da riempire tutto il mondo!
scavalco quelle tronche,
mi arrampico sugli apostrofi,
trattengo una romantica gioiosa parola perla naufragata dal mare per me, dallo sciabordio lieve di un'onda sciolta, da una rima stolta,
da una frase senza senso che ha dentro solo il suono del vento.
Vento come musica,
fronde di alberi che stormiscono come fossero melodie
che diventano parole.
Suoni, musiche, melodie, parole...
Ecco ora insieme ballano, piangono, contestano, si mescolano,
si allontanano, si ritrovano e sì fondono in un unico grande girotondo
sin da riempire tutto il mondo!
PARTO di Elisabetta Marchi
Via parto... vado lassù.... no laggiù...
nel profondo lago blu!
dove trovo una carpa poi una scarpa
e ancora un veliero un elmo col cimiero
una vela ammainata una slitta ghiacciata
una slitta ghiacciata sul lago dorato?
Ma questo è un sogno mancato
Esco dal lago dorato corro sul prato
trovo un filo spinato lo scavalco distratta mi strappo la giacca
giacca giacca delle mie brame vado così ridotta fino al reame?
La mi aspetta la regina che è diventata buona anzi no buonina
ha mangiato una mela che non era avvelenata
solo geneticamente modificata
così sì è un po' addolcita e il suo reame mi vuole regalare
ma dimmi tu cosa me ne potrò fare?
C'è il parco c'è il castello un grande ruscello
e cavalli e cani e gatti... roba da matti!
Ma io lì mica ci voglio stare
voglio salire su una mongolfiera e starci dalla mattina alla sera
guardare il mondo dall'alto in basso non mi parrà strano se qualcuno mi darà la mano
mano manina bella anche quella di mia sorella
ma se sarà quella di mia cugina non farò certo una bella rima!
nel profondo lago blu!
dove trovo una carpa poi una scarpa
e ancora un veliero un elmo col cimiero
una vela ammainata una slitta ghiacciata
una slitta ghiacciata sul lago dorato?
Ma questo è un sogno mancato
Esco dal lago dorato corro sul prato
trovo un filo spinato lo scavalco distratta mi strappo la giacca
giacca giacca delle mie brame vado così ridotta fino al reame?
La mi aspetta la regina che è diventata buona anzi no buonina
ha mangiato una mela che non era avvelenata
solo geneticamente modificata
così sì è un po' addolcita e il suo reame mi vuole regalare
ma dimmi tu cosa me ne potrò fare?
C'è il parco c'è il castello un grande ruscello
e cavalli e cani e gatti... roba da matti!
Ma io lì mica ci voglio stare
voglio salire su una mongolfiera e starci dalla mattina alla sera
guardare il mondo dall'alto in basso non mi parrà strano se qualcuno mi darà la mano
mano manina bella anche quella di mia sorella
ma se sarà quella di mia cugina non farò certo una bella rima!
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