L’ESTATE CHE VA
Il sole è
ancora caldo sul mio corpo
e risana le mie vecchie ossa.
Cerco di trattenerlo,lo adoro come un totem,
lo abbraccio, come per un addio senza
ritorno.
Temo che i giorni caldi siano contati,
ma mi rilasso
come fosse l’inizio.
Sogno altre
notti di piacere,
ma la programmazione mi strappa a momenti di
trastullo.
L’Università, il canto, la poesiatutto per animare le tante giornate
prive di un arcobaleno, carenti di calore.
cupo e troppo lungo.
Voglio restare
sul mio scoglio al sole,
senza pensieri
e priva di impegni,
sola con
amenità.
Sono nata per
godere non per soffrire.
Ornella Selogna 20/09/2013
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