Incontri mensili di divagazioni poetiche

D i v a g a z i o n i p o e t i c h e

Io non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti....
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.

Alda Merini



31 ottobre 2013

IL SUONO DELLE PAROLE 11 NOVEMBRE ORE 20.30 all'Opificio dei Sensi di Ferrazze



Care amiche e cari amici di poesia, siamo consapevoli che non si legge bene una parte del volantino perciò vi trascriviamo le tre righe finali, quelle che danno significato letterale al titolo IL SUONO DELLE PAROLE; noi possiamo attenercene ma possiamo anche trovare altri significati. Buon lavoro.


[…]  La e chiusa, invece, produce sensi di angustia, incertezza, luce debole, indecisione, difficoltà; la i dà un senso di sottigliezza, di affilato, di disagio, di acume, di qualcosa che ferisce, di introspezione e riflessione; la o aperta convoglia senso di ampi spazi, gioia, brillantezza; la o chiusa e la u sono le vocali del grigio e del nero, dell’opaco, corrucciato, angustia, chiusura di spazio, negatività, pessimismo […]

da “Poetando”,  Sesta Lezione del Prof. Rotolo ‘La poesia nell’Orecchio’

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