di piume.
Che te ne fai?
Mi dici
Mi dici
Per le emergenze
Dico io
Perché ho voglia di infinito
Di niente che turbi il mio stare.
Abbandono del fare
l’ordito e la trama
E sto
Buonanotte
Mi sussurri.
Dimmi
buon viaggio
dico io
Percorro strade
In disusoAbitate da fantasmi
Cresce l’ardire per luoghi
non accessibili
al mucchio confuso
Dalla collina
Dalla collina
che chiude orizzonti
Non giungono echi
Precluso lo sguardo
Lo stare riduce i pensieri
a palloncini colorati
E già si cuce un’altra storia
Pollicina che sfugge all’Orco
Lasciando
briciole di pane
A memoria navigo
dentro un guscio leggero
Un solo pensiero
Di beatitudine
La storia
come la chiami?
La chiamo solitudine
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