Incontri mensili di divagazioni poetiche

D i v a g a z i o n i p o e t i c h e

Io non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti....
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.

Alda Merini



21 febbraio 2013

SOLITUDINE di Antonia Pozzi letto da Lucia Franzini



  Ho le braccia dolenti e illanguidite
  per un'insulsa brama di avvinghiare
  qualchecosa di vivo, che io senta
  più piccolo di me. Vorrei rapire
  d'un balzo e poi portarmi via, correndo,
  un mio fardello, quando si fa sera;
  avventarmi nel buio per difenderlo,
  come si lancia il mare suli scogli;
  lottar per lui, finchè non mi rimanesse
  un brivido di vita; poi, cadere
  nella più fonda notte, sulla strada,
  sotto un tumido cielo inargentato
  di luna e di betulle; ripiegarmi
  su quella vita che mi stringo al petto -
  e addormentarla - e anch'io dormire, infine...
  No: sono sola. Sola mi rannicchio
  sopra il mio magro corpo. Non m'accorgo
  che, invece di una fronte indolenzita,
  io sto baciando come una demente
  la pelle tesa delle mie ginocchia.

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